Mercoledì 21 settembre il comitato si è incontrato ufficialmente con il sindaco Stefano Benedetti e l'assessore alla cultura Antonio Garigali
si è stabilito di iniziare un percorso condiviso che ci porti entro un anno (giugno 2012) a voltare pagina:
● una nuova gestione del Teatro affidata alle forze vive del territorio: Artimbanco, mondo dell'associazionismo e della scuola
ricordiamo che il Comitato ha posto tre condizioni non negoziabili per potersi far carico della gestione del Teatro:
1) pannelli solari sul tetto della struttura, in modo che riscaldamento e luce non siano più una spesa a carico della gestione,
2) il mantenimento della spesa storica del Comune: 35.000 € di spesa per la stagione teatrale e 30.000 € di spesa per la gestione tecnica = 65.000 € che Amministrazione spende oggi per tenere il Teatro aperto 30 giorni l'anno; questo impegno economico dovrà essere mantenuto e l'intera cifra messa a disposizione della nuova gestione,
3) la ristrutturazione del Teatro a partire dalla galleria, dove secondo il nuovo progetto deve nascere un ridotto teatrale dotato di bar
l'Amministrazione accoglie le richieste del Comitato e si impegna a creare, da subito, un tavolo tecnico (tecnici del Comune e esperti e professionisti aderenti al Comitato) per studiare una volta per tutte le criticità strutturali del Teatro:
● capire l'entità del problema
● fare un preventivo di spesa
● iniziare la ristrutturazione del Teatro
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